
A PALAZZO BAROLO DI TORINO UNA MOSTRA SULLE MEMORIE DI VIAGGIO DI CARLO TANCREDI E GIULIA COLBERT, MARCHESI DI BAROLO
Carlo Tancredi e Giulia Colbert, marchesi di Barolo, sono ben noti per il loro impegno sociale, che li portava tra l'altro a viaggiare spesso in tutta Europa per promuovere le loro attività assistenziali e cercare nuove soluzioni ai drammatici problemi generati dalla nascente industrializzazione e dalla cultura borghese del profitto.
Ora la mostra "Oltre il viaggio… Giulia e Tancredi alla scoperta dell'Europa", visibile fino al 3 giugno 2018 a Palazzo Falletti di Barolo, tratta proprio questo aspetto della coppia torinese, esponendo tra l'altro per la prima volta al pubblico dieci preziosi diari manoscritti, scritti tra il 1805 e il 1834, che permettono di interpretare il loro desiderio di conoscenza e confronto su temi culturali e politici, oltre alle reti internazionali che spiegano l’attualità della loro visione illuminata di innovatori sociali.
L'idea è nata dallo studio dei documenti presso gli archivi dell’Opera Barolo, ma è parte di un ampio progetto volto alla valorizzazione dell’Archivio Storico dell’Opera Barolo, recentemente riordinato.
La passione di Tancredi per i viaggi fu sempre viva e venne pienamente condivisa da Giulia, che si dimostrò, anche sotto questo aspetto, fedele ed entusiasta compagna. Entrambi avevano l'abitudine di descrivere molto dettagliatamente i loro itinerari di viaggio, con attenzione non solo per i luoghi, ma per tutto ciò che potesse destare loro interesse: persone, avvenimenti storici, politici, folcloristici, tradizionali, culturali e artistici. Entrambi erano spinti da un'inesauribile volontà di conoscenza ed avevano intessuto contatti con molti illustri personaggi legati soprattutto all'ambito sociale, come monsignor Dupaloup, vescovo d'Orleans, fortemente impegnato nell'educazione; oppure l'abate Légris-Duval, celebre per le sue opere di carità.
La mostra, prodotta dall’Opera Barolo e Ares snc, con il supporto di Fotoindustrial, è curata dal dottor Edoardo Accattino. Il percorso di visita inizia partendo dai suggestivi sotterranei di Palazzo Barolo, per concludersi nelle auliche sale del piano terreno. Sono esposti, oltre alle memorie di viaggio dei Marchesi, parte dei volumi della biblioteca, disegni e piccoli souvenir da loro raccolti durante i loro viaggi, oggi conservati nelle raccolte di Palazzo Madama a seguito dei lasciti testamentari. Grazie ad'un esperienza immersiva il pubblico può così ricostruire passo passo gli itinerari di Carlo e Giulia, approfondendone i pensieri, le azioni e il clima sociale e politico intorno a loro.
fonte: Sguardisutorino