Un compito preciso: mantenere viva l’eredità di Giulia di Barolo.
La Marchesa Giulia di Barolo, attraverso il suo testamento, fonda nel 1864 l’Opera Pia Barolo, che diventa sua erede universale e di conseguenza responsabile del di Lei patrimonio culturale ed economico.
Oggi, come 150 anni fa, l’amministrazione dell’Opera ha il compito di gestire il patrimonio per il bene comune, facendolo diventare generatore e promotore di benessere sociale, promuovendo cultura, educazione e, soprattutto, solidarietà verso le fasce di popolazione più bisognose di attenzione.
Fedele al carisma della collaborazione tra il mondo civile ed ecclesiale, l’Opera Barolo è presieduta, con un meccanismo di governance ad alternanza triennale, dal più alto magistrato e dalla più alta carica ecclesiale della Città di Torino.