II Distretto sociale Barolo è un’emanazione dell’Opera Barolo, fondata dalla Marchesa Giulia di Barolo attraverso il suo testamento. Nel 2023 i Distretto combie 200 anni. Li abbiamo definiti 200 anni di solidarietà.

Una storia che non si e ma interrotta e che ha fatto del quadrilatero di Via Cigna – Via Cottolengo un’isola di carità, comprensione, condivisione, accoglienza. Un rifugio, insomma. Proprio così la Marchesa volle chiamare il primo insediamento del 1822 dedicato alle ex carcerate.
Oggi è ancora un “rifugio” carico di tanta storia.

I festeggiamenti dei 200 anni vogliono essere nello stesso tempo un omaggio al passato e uno sguardo al futuro.

Un omaggio al passato: vogliamo ricordare Giulia di Barolo e suo marito Tancredi, vogliamo far conoscere a loro storia che è stata una storia di dedizione agli altri e di continua costruzione di luoghi, di opere, di bene, di amore. Vogliamo far conoscere la storia dell’Opera Barolo che dalla morte della Marchesa persegue idealmente e concretamente il volere della Marchesa.

Uno sguardo al futuro: vogliamo che questo anno non sia solo un ricordo, che non sia solo la dovuta e formale rievocazione di un tempo che non esiste più. La memoria è il più potente propulsore del futuro. Senza storia e senza memoria non è possibile costruire un solido futuro.

Mostre, visite guidate al Distretto, convegni, spettacoli, seminari, cineforum, maratone, ci accompagneranno tutto l’anno per riscoprire luoghi di una Torino che ogni giorno, da 200 anni, costruisce solidarietà.

Buoni 200 anni a tutti noi!

Luciano Marocco
Presidente Opera Barolo

Anna Poggi
Consigliere Opera Barolo
con delega per il Distretto Sociale Barolo