Con l’incontro  “Carcere minorile e decreto Caivano. Punire o rieducare? Le nuove misure tra inasprimento delle pene e crisi dei percorsi riabilitativi” si apre a Palazzo Barolo, venerdì 6 giugno alle ore 17, il nuovo ciclo di conferenze sulle tematiche del carcere organizzato da Opera Barolo, in collaborazione con il settimanale diocesano La Voce e Il Tempo.

Nel ricordare l’opera del salesiano don Domenico “Meco” Ricca, storico cappellano dell’IPM Ferrante Aporti scomparso un anno fa, l’incontro si propone di fornire un’occasione di riflessione sulle opportunità di reinserimento sociale offerte ai minori ristretti, sul ruolo delle realtà del Terzo settore e sulla trattazione da parte dei media dei temi relativi alla giustizia minorile.

“Carcere minorile e decreto Caivano” è organizzato a cura di Opera Barolo, Forum Terzo Settore Piemonte, Salesiani Piemonte e Valle d’Aosta, settimanale La Voce e Il Tempo ed è patrocinato dall’Ordine dei giornalisti del Piemonte.

L’incontro sarà moderato dalla giornalista Maria Teresa Martinengo, segretaria dell’Ordine dei giornalisti del Piemonte. Dopo il saluto di Sonia Schellino, consigliera di Opera Barolo, e l’introduzione di Gabriele Moroni, portavoce Forum Terzo Settore del Piemonte, sono previsti gli interventi di Franco Prina, ordinario di Sociologia giuridica dell’Università di Torino, Claudio Sarzotti, ordinario di Filosofia del Diritto dell’Università di Torino e direttore della rivista Antigone, Monica Cristina Gallo, garante delle persone private della libertà personale Città di Torino, don Silvano Oni, salesiano, cappellano dell’Ipm «Ferrante Aporti», e Marina Lomunno, giornalista e presidente della giuria del premio letterario “Meco” alla memoria di don Domenico Ricca.