Il Museo delle illusioni il 15 settembre alle ore 17 apre le sue porte in pieno centro a Torino nello storico palazzo Barolo in via delle Orfane.

In questa dimora nobiliare, del capoluogo piemontese, bambini e persone di ogni età possono godere di tanti giochi percettivi (70 opere fotografie, installazioni) e “illusori momenti”.

Obiettivo: divertirsi, pensare, concentrarsi, sorridere. Le opere esposte sono un esempio di come il cervello può ingannarci: sta a noi essere sempre vigili e mettere in discussione le apparenze.

Nella mostra i giochi percettivi e multimediali sono anche artistici. Perché l’arte e la percezione sono un tutt’uno da cui nascono strepitose illusioni.

Sarà presente all’inaugurazione lo psichiatra Vincenzo Florio, che lavora nell’ospedale di Bolzano ed è studioso di meccanismi cognitivi.
Vincenzo Florio medico psichiatra è dirigente medico nell’ospedale di Bolzano, vive fra il capoluogo dell’Alto Adige e Milano. Studioso di meccanismi cognitivi coltiva la passione per la scrittura. Due anni fa è uscito il suo libro, dal titolo L’Étoile a altri racconti. L’Étoile si riferisce alla prima ballerina di un grande teatro, che accetta l’invito ad imparare il tango.

Lo psichiatra spiega perché è interessante per Torino, città enigmatica e misteriosa, ospitare una mostra sulle capacità percettive.

Focus del suo intervento: quali meccanismi ci permettono di entrare in relazione con ciò che ci circonda? Come “vedere le cose così come sono” e cogliere i segnali portatori di maggiori opportunità, risorse? Lo specialista è disponibile a rispondere a eventuali domande.

Durante l’inaugurazione è possibile visitare gratuitamente la mostra.

Segue rinfresco.

Si ricorda che sarà possibile l’accesso all’inaugurazione solo su invito.

Informazioni: Lorenzo Cantini, cell. 335218822